Una nuvola grigia.
Io sono nato nel 1958 e se fossi nato 20 anni prima, nel 1938, sarei una nuvola grigia nel cielo,
Lupi famelici prendevano i ragazzi con disabilità fisica, malati di mente e venivano portati a Posen.
Sarei diventato una nuvola grigia
Le prime camere a gas e i primi forni crematori pronti e provati per uccidere milioni di ebrei zingari, omosessuali,
Sarei diventato una nuvola grigia
Quanti orrori avrei visto dall’alto, una razza pura da cosa? e migliaia di persone sterilizzate per non fare figli imperfetti.
Sarei diventato una nuova grigia
Nel cielo mi sarei unito a tante nuvole grigie diventando, il cielo nero come la veste della morte.
Sarei diventato una nuvola grigia.
Assordanti urla come tuoni in un terribile temporale, fulmini e grida si udivano in tutto il mondo.
Sarei diventato una nuova grigia.
La pioggia ha pulito il cielo dalla fuliggine di morte, ora appare l’arcobaleno e i lupi famelici muoiono con l’orrore nell’anima del tempo vissuto.
Ora sono grigio nel cuore
I ricordi degli orrori sono passati, il male non viene ricordato e ancora il dolore si traveste da leoni
Ora sono grigio nel cuore.
Perché il mondo che ci circonda, sta uccidendo i nostri sentimenti, lo sguardo non è più rivolto alla gente.
Manca il sorriso, non esiste più la consapevolezza dell’essere, e come automi seguiamo un ideale strano.
Ora sono grigio nel cuore.
Che come un cancro si propaga, con le onde magnetiche, insultando urlando offendendo minacciando chi forse non ha più voglia di urlare del dolore passato e presente.
Una nuova nuvola grigia, è in me, sto aspettando l’arcobaleno.
Dedicato a tutte le persone morte durante l’olocausto dove regnava il pregiudizio che non deve più esistere.
Spero che cosi sia.
Leonardo
Una risposta
Io credo che quelle nuvole grigie siano ricadute sulla Terra con la pioggia, ed ognuno di loro sia diventato un bellissimo fiore. O almeno lo spero.